Pd e M5s cercano un accordo per le elezioni regionali del Piemonte, mentre il governatore uscente Alberto Cirio attende la riconferma.
La campagna elettorale per le elezioni regionali del Piemonte è entrata nel vivo, con Giuseppe Conte e Elly Schlein che cercano di trovare un accordo per una possibile alleanza. Tuttavia, il nodo non sembra sciogliersi: tra le due forze politiche abbia lasciato più dubbi che certezze riguardo una possibile alleanza. Si attende un nuovo incontro tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle.
Sfida tra Conte e Schlein: l’attesa di Cirio
Come riporta La Stampa, sul caso del Piemonte, la segretaria dem Elly Schlein aveva deciso di sospendere le primarie e mettere in stand-by il nome della vicepresidente del partito, la cuneese Chiara Gribaudo, per favorire un accordo con il M5s.
Manca ancora quel nome comune per sfidare il centrodestra, attualmente in vantaggio. Ad emergere attualmente, restano i nomi del rettore del Politecnico Guido Saracco e del presidente dell’Ordine dei Medici di Torino Guido Giustetto.
Nel frattempo, il governatore uscente di Forza Italia, Alberto Cirio, attende la riconferma ufficiale per il secondo mandato. Una questione che potrebbe spianare la strada a una vittoria sicura e probabilmente anche larga del centrodestra in Piemonte.
Le polemiche contro il Pd
Intanto, la vicepresidente del M5S, Chiara Appendino, ha criticato alcune scelte del partito di Elly Schlein e la figura del sindaco di Torino, Stefano Lo Russo. A queste polemiche si sono aggiunte le controversie sull’ospedale al parco della Pellerina e sulla TAV, dove M5s e Pd sembrano viaggiare su binari completamente diversi
Durante la prima riunione tra Pd e 5 stelle, attesa domani alle 16.30, Appendino sarà assente. Oltre ai motivi personali che la tengono lontana dall’Italia, la vicepresidente dei pentastellati sembra comunque non avere nessuna intenzione di favorire un accordo fra le due forze politiche. In questo contesto, Giuseppe Conte ha messo la partita nelle mani di Paola Taverna.